venerdì 31 agosto 2007

Stati d'animo

Man Ray
foto da internet

Luoghi ed emozioni


Durante il corso degli anni mi è capitato di vivere in città diverse e per ognuna c’è una piazza, uno scorcio o una via che mi identifica di più o che sento particolarmente “mio”.
Nel caso di Milano è piazza cadorna. Essondo io un’ amante sfegatate dell’arte contemporanea il motivo divanta logico, sono rimasta affascinata dall’opera “ Ago, filo e nodo” dell’artista svedese Oldeburg e della moglie Coosje Van Bruggen. E’ un omaggio all’operosità dei milanesi e sottilinea il fatto che Milano è la città della moda.
E’ un’enorme ago in acciaio alto 19 m, nel quale è infilato il filo che è entrato nell’acqua, come se fosse un tessuto, lasciando fuori il nodo . Il filo è in vetroresina lungo 86 m.
L’opera si trova in piazza cadorna, progettata, nella nuova immagine da Gae Aulenti.

Oldenburg, che vive oggi negli Stati Uniti, dagli inizi degli anni Sessanta è stato tra i protagonisti della Pop Art Americana, con la replica in grandi dimensioni di oggetti della vita quotidiana, dall’effetto straniante.
Ha realizzato sculture monumentali pensate per gli spazi pubblici, con opere che enfatizzano nelle dimensioni i reperti della vita contemporanea.
L'arte di Oldemburg ha una notevole imporanza riguardo agli sviluppi artistici immediatamente successivi soprattutto per i consistenti influssi su Warhol e su tutta la pop art.

Testi da Wikipedia - foto da internet

giovedì 30 agosto 2007

Il mio preferito



Arredare con gli stickers




Via carta da parati, via stucchi e banali tinte piatte, il trend del momento sono gli stickers ovvero autoadesivi in vinile, venduti in confezioni pronti per l'uso. Fiori, animali, textur geometriche e oggetti di ogni tipo compaiono nelle pareti per valorizzare angoli inanimati o per mettere in risalto alcuni arredi o semplicemente per decorare.
Sul sito www.domestic.fr se ne trovano di tutti i tipi.

fiori



Texture e grafica

venerdì 24 agosto 2007

Amore a prima vista

Tolomeo di Artemide disegnata da Giancarlo Fassina e Michele de Lucchi 1987.


Si è stato amore a prima vista. Correva l'anno 1993 circa, dovevo arredare lo studio e quando l'ho vista esposta su una scrivania, è nato l'amore. A distanza di 14 anni siamo ancora insieme e non la tradirei per nessun'altra.

mercoledì 22 agosto 2007

La sedia perfetta



Un oggetto non è solo una cosa, ma è l'insieme di tutto un processo che va dal pensiero alla produzione. Qualsiasi cosa ci passi per le mani e ci circonda è stata pensata da qualcuno. I pensatori in questo caso sono i designer, i quali mettono insieme creatività, estetica e funzionalità.

Dopo un'accurata ricerca per le sedie che andranno ad arredare la mia nuova casa, la mia scelta è caduta sempre sul mio primo amore, ovvero la sedia Zigzag disegnata da Rietveld nel 1935 prodotta da Cassina, oppure la spring chair di Anthony Marchak.

1. sedia zigzag di Rietveld
2. Spring chair di
Anthony Marchak



martedì 21 agosto 2007

Jen Stark


Navigando per internet, sono capitata nel sito di questo artista www.jenstark.com/sculpture_01.html che trovo molto interessante per la capacità di rendere duttile la carta in una maniera nuova (che non sia l'origami) oltre per l'uso perfetto dei colori.

Ricordi


Se fossi una cosa sarei un albero,
questo è quello che dicevo da bambina incata dall'albero maestoso vicino casa mia,
un pino altissimo nel cortile dove una volta c'erano i vigili urbani. Ricordo che chiesi di poter entrare nel cortile per abbracciare l'albero e me lo permisero, ero felicissima...